9 gen 2013

Ricominciare a scrivere??
Forse potrebbe essere interessante!! 

17 lug 2009

Wi _ Max in Italia

Nel resto del mondo sono già molti i paesi in cui viene offerto il servizio.In Italia invece è arrivata in ritardo a causa dell'assegnazione della sudetta banda al Ministero della difesa. Nella banda di frequenze a 200 MHz sono previste 3 concessioni di 21+21 MHz ciascuna, attraverso aste su base macro-regionale e regionale.

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha aperto Consultazione pubblica sull’introduzione di tecnologie di tipo Broadband Wireless Access (BWA) nella banda A 3.5 GHz.

Nel mese di settembre 2007, si doveva tenere l'asta pubblica per l'assegnazione delle frequenze per il Wi-Max. Il tutto è stato spostato ad ottobre 2007 quando il giorno 11 è stata resa pubblica l'asta.

L'asta prevede delle concessioni provinciali o regionali di durata decennale, che assegneranno ad un WiSP l'esclusiva del servizio su un determinato territorio.

L'esclusiva del servizio dovrebbe garantire un adeguato rientro economico degli investimenti, ma i risultati delle sperimentazioni e gli elevati costi della strumentazione hanno portato molti a dubitare della redditività della tecnologia.

fonte: wikipedia

1 lug 2009

Arredo urbano HiTech: 3) PANCHINE:



_PANCHINA WIFI & BROADBAND alimentata ad ENERGIA SOLARE_


Nasce la panchina da parcheggio sviluppata a Boston dal concetto di Owen Song di una panchina che ha accesso al Wi-Fi a banda larga ed è alimentato da radiazioni solari. Questa dovrebbe avere un layer di pannelli solari, integrati nella superficie dove ci si siede, che servirà probabilmente per alimentare l’ACCESS POINT della Wi-fi.



La struttura della panchina sarà realizzata in materiali ecologici ed economici, derivanti in parte da processi di riciclo della plastica, in parte da altro materiale “ecologicamente-pensato” per gli amanti della tecnologia.



Sembrerebbe essere un scoperta sensazionale, tuttavia si riscontra un problema: quando vi si siedono molte persone, i pannelli non riescono a supplire all’energia necessaria per far funzionare il wi-fi access point.

Arredo urbano HiTech: 3) PANCHINE:

_MIESROLO CHAIR: una sedia da srotolare_







Un’idea semplice e geniale quella del designer serbo Uros Vitas e della sua Miesrolo Chair.
Sembra una struttura debole e amorfa ma basta un gesto e la sedia prende forma.
Tanti pezzetti e listarelle di legno tenuti assieme da due grosse strisce di feltro (che non è altro che una stoffa realizzata in pelo animale,non un tessuto ma viene prodotto con l'infeltrimento delle fibre).
Sembra un impossibile eppure la sua sedia sta in “piedi”.
Alcuni dei suoi prodotti vennero già esposti l’anno scorso al Salone Satellite, riscuotendo abbastanza successo. A distanza di un anno si riparla proprio della sua sedia, dal sapore così particolare che richiama le celeberrime forme della sedia Cantilever di Mies Van Der Rohe, ovviamente anche il nome di sua derivazione.
I pezzi di legno dalle forme ora quadrati ora trapezoidali, studiati per far si che, quando srotolata, la Chair garantisca rigidezza e stabilità.
Per riporla o traspostarla basta arrotolarla su se stessa e il gioco è fatto.

LIGHTLAN: quando il concept diventa prodotto






Lightlane il sistema laser che proietta una corsia ciclabile “virtuale” e privata.
questo particolare dispositivo pensato dai designer Alex Teeed Evan Gant da concept sta per diventare prodotto! Lightlane è infatti stato prodotto infase BETA ma, sarà soggetto ad ulteriori modifiche.



Come si vede dal videoLightLine si applica alla parte posteriore del sellino della bicicletta e proietta sul manto stradale un fascio di luce verde che in un colpo solo illumina e segnala il ciclista. Grazie a questo faro-laser è possibile creare una pista ciclabile virtuale e segnalare la propria presenza su strada, soprattutto di notte o in condizioni di scarsa visibilità. Oltre ad avere sempre una pista ciclabile a portata di bici, Lightlane è stato concepito soprattutto per segnalare agli automobilisti la presenza di ciclisti anche a distanza e su strade poco o mal illuminate.







Link originale >>

Arredo urbano HiTech: 2) PENSILINE



_ ECO-PENSILINA SOLARE _



Si tratta della eco-pensilina solare ideata per essere installata alle fermate degli autobus, ma può servire anche da riparo ai pedoni, oppure fare da copertura a una stazione di bici elettriche che grazie ai moduli di cui è dotata nell’attesa tra un giro e l’altro si ricaricano il modulo fotovoltaico trasforma la radiazione solare in energia elettrica, un regolatore di carica permette al modulo di caricare la batteria che sarà utilizzata durante la notte per la ricarica delle bici elettriche, senza nessun costo. Sarebbe così risolto anche il problema della disponibilità di aree per la ricarica dei motori elettrici, che uno dei motivi che fanno desistere molti dall’acquisto di biciclette elettriche. L’eco-pensilina può utilizzare l’energia immagazzinata di giorno per illuminare di sera i pedoni che aspettano l’autobus, i quali nel frattempo possono godere del degli touchscreen di grandi dimensioni con inchiostro elettronico e sarà possibile avere informazioni in tempo reale su orari di autobus e calcolo percorsi, monitoraggi del traffico e del tasso di inquinamento, navigazione sul web e applicazioni legate al cellulare, sognando in qualche modo il nuovo american life style, proiettato fortemente verso la sensibilizzazione, l’utilizzo di mezzi puliti come le biciclette, l’ampliamento delle piste ciclabili e uno stile di vita più sostenibile da molti punti di vista. Per esempio nel 2030, tutta la città di New York avrà una nuova veste sostenibile, con più di 1800 km di piste ciclabili, attrezzature, infrastrutture, parcheggi e incentivi. Il progetto chiamato EyeStop è una fermata dell’autobus come non se ne sono mai viste, con un’interattività avanzata, elaborata e sviluppata in collaborazione con il MIT.

29 giu 2009

Arredo urbano HiTech: 1)ILLUMINAZIONE STRADALE:



_BLOSSOM, i lampioni della PHILIPS_


Sono dei lampioni sostenibili bio-inspired.
Sono colorati, ispirati alla natura ma, soprattutto utilizza solo energie rinnovabili coniugando perfettamente energia solare ed eolica:
al fine di ottimizzare la resa nelle ore notturne, si accende solo quando rileva un movimento nelle vicinanze, altrimenti entra in stand-by emettendo una luce più debole. Il sistema è composto da una struttura metallica con cinque petali in grado seguire il percorso solare, in modo da ricevere sempre perpendicolarmente la radiazione solare e operano alla massima efficienza. Nei giorni nuvolosi e ventosi entra in gioco lo sfruttamento dell’energia eolica gli stessi petali si trasformano in una sorta di turbina eolica.




Basato sulla tecnologia LED, consuma la metà dell'energia richiesta dalle lampade stradali tradizionali; Potendo funzionare senza corrente elettrica, risultano totalmente autonomi dal punto di vista energetico. Le comunità rurali possono godere del beneficio dell’illuminazione senza dover sostenere i costi delle infrastrutture per l’allaccio alla rete elettrica. Nelle zone cittadine, collegando il sistema alla rete è possibile immettere nel circuito il surplus di energia immagazzinato e non utilizzato dal lampione. Veicola la luce esclusivamente verso il basso, attenua l’inquinamento luminoso e permette così di osservare il cielo stellato anche in alcune aree urbane.

Arredo urbano HiTech: 1)ILLUMINAZIONE STRADALE:







_THE INVISIBLE STREETLIGHT_


Nascono da un’idea della designer, SudCoreana Jongon Lee, e nel 2008 hanno anche vinto il premio International Design Excellence Award (IDEA).
Emette luce nottura, attraverso l’ accumulazione di energia solare durante il giorno. Gli elementi di maggiore innovazione sono:
-il fatto che non ha bisogno di alcuno supporto, perché il flessibile corpo a forma di ramo è istallato direttamente sugli alberi sul ciglio della strada. La sua istallazione risulta semplice in parchi e nelle periferie urbane.
- Di non poca importanza è infine la sua capacità di non rovinare la bellezza del paesaggio circostante.
- il particolare dispositivo per accumulare elettricità non necessita di batteria. Rendendoli particolarmente leggere e piccole ideali, quindi, ad essere intrecciate con i rami degli alberi.
Unico svantaggio e l’intensità dell’illuminazione, ma il risultato comunque è armonico, sostenibile e
Fatto molto rilevante assolutamente non invasivo

Arredo urbano HiTech: 1)ILLUMINAZIONE STRADALE:



_GREEN SUNFLOWER di Corona Solar Lights


Corona è un sistema di illuminazione da esterni alimentato tramite l’energia solare. Potrebbe essere attaccato al muro, o semplicemente posizionato su di un tavolo.




Le sue cellule foto voltaiche trasformano la luce solare in energia durante il giorno, e i suoi LED si accendono automaticamente quando cala il sole. Non vengono usate ne colle ne fissaggi, permettendo un facile smontaggio e quindi facilmente riciclabile. Il lungo “gambo- luce” è dotato di cellule voltaiche, le quali ricaricano i LED che circondano la sua “faccia”.





Con la sua forma elegante e la possibilità di staccare la luce del fusto, rappresenta il più versatile sistema di luce solare all'aperto. Un bellissimo modo per far risplendere per gli spazi aperti, rispettando l'ambiente.

Arredo urbano HiTech: 1)ILLUMINAZIONE STRADALE:


_ SOLAR TREES- di Ross Lovegrove
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Solar Trees sono le nuove lampade per arredo urbano disegnate da Ross Lovegrove. stile, design esostenibilità per un prodotto innovativo.
Queste splendide creazioni sono visibili dallo scorso 8 Ottobre a Vienna durante il Week-end del Design nei pressi del museo MAK (fino al 28 Ottobre). Uno stile, che fonde armonicamente tecnologia, nuovi materiali e design ricercato. Inconfondibile e un’attenzione progettuale unici fusi magistralmente in questo bellissimo prodotto per l’arredo urbano.



Ricordano vagamente i lampioni, sempre per arredo urbano, Corona Solar Light, ma il lavoro di Lovegrove risulta più articolato e nella morfologia rimanda ad un albero stilizzato e ad un contatto più ravvicinato con la natura. I Solar Trees sono alimentati ad energia solare e sono stati realizzati in collaborazione con Solar Sharp (produttore di pannelli solari) e Artemide, leader mondiale di light-design. Molto interessante la metafora di vita alla base del progetto: come gli alberi spiegano le loro foglie al sole per vivere, così queste grosse ”foglie” create da pannelli solari, catturano la luce per farla rivivere durante la notte.
Un’icona di design sostenibile ed un esempio di buona progettazione sensibile e rispettosa della natura. Mi farebbe piacere vederli dal vivo.

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