17 lug 2009

Wi _ Max in Italia

Nel resto del mondo sono già molti i paesi in cui viene offerto il servizio.In Italia invece è arrivata in ritardo a causa dell'assegnazione della sudetta banda al Ministero della difesa. Nella banda di frequenze a 200 MHz sono previste 3 concessioni di 21+21 MHz ciascuna, attraverso aste su base macro-regionale e regionale.

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha aperto Consultazione pubblica sull’introduzione di tecnologie di tipo Broadband Wireless Access (BWA) nella banda A 3.5 GHz.

Nel mese di settembre 2007, si doveva tenere l'asta pubblica per l'assegnazione delle frequenze per il Wi-Max. Il tutto è stato spostato ad ottobre 2007 quando il giorno 11 è stata resa pubblica l'asta.

L'asta prevede delle concessioni provinciali o regionali di durata decennale, che assegneranno ad un WiSP l'esclusiva del servizio su un determinato territorio.

L'esclusiva del servizio dovrebbe garantire un adeguato rientro economico degli investimenti, ma i risultati delle sperimentazioni e gli elevati costi della strumentazione hanno portato molti a dubitare della redditività della tecnologia.

fonte: wikipedia

1 lug 2009

Arredo urbano HiTech: 3) PANCHINE:



_PANCHINA WIFI & BROADBAND alimentata ad ENERGIA SOLARE_


Nasce la panchina da parcheggio sviluppata a Boston dal concetto di Owen Song di una panchina che ha accesso al Wi-Fi a banda larga ed è alimentato da radiazioni solari. Questa dovrebbe avere un layer di pannelli solari, integrati nella superficie dove ci si siede, che servirà probabilmente per alimentare l’ACCESS POINT della Wi-fi.



La struttura della panchina sarà realizzata in materiali ecologici ed economici, derivanti in parte da processi di riciclo della plastica, in parte da altro materiale “ecologicamente-pensato” per gli amanti della tecnologia.



Sembrerebbe essere un scoperta sensazionale, tuttavia si riscontra un problema: quando vi si siedono molte persone, i pannelli non riescono a supplire all’energia necessaria per far funzionare il wi-fi access point.

Arredo urbano HiTech: 3) PANCHINE:

_MIESROLO CHAIR: una sedia da srotolare_







Un’idea semplice e geniale quella del designer serbo Uros Vitas e della sua Miesrolo Chair.
Sembra una struttura debole e amorfa ma basta un gesto e la sedia prende forma.
Tanti pezzetti e listarelle di legno tenuti assieme da due grosse strisce di feltro (che non è altro che una stoffa realizzata in pelo animale,non un tessuto ma viene prodotto con l'infeltrimento delle fibre).
Sembra un impossibile eppure la sua sedia sta in “piedi”.
Alcuni dei suoi prodotti vennero già esposti l’anno scorso al Salone Satellite, riscuotendo abbastanza successo. A distanza di un anno si riparla proprio della sua sedia, dal sapore così particolare che richiama le celeberrime forme della sedia Cantilever di Mies Van Der Rohe, ovviamente anche il nome di sua derivazione.
I pezzi di legno dalle forme ora quadrati ora trapezoidali, studiati per far si che, quando srotolata, la Chair garantisca rigidezza e stabilità.
Per riporla o traspostarla basta arrotolarla su se stessa e il gioco è fatto.

LIGHTLAN: quando il concept diventa prodotto






Lightlane il sistema laser che proietta una corsia ciclabile “virtuale” e privata.
questo particolare dispositivo pensato dai designer Alex Teeed Evan Gant da concept sta per diventare prodotto! Lightlane è infatti stato prodotto infase BETA ma, sarà soggetto ad ulteriori modifiche.



Come si vede dal videoLightLine si applica alla parte posteriore del sellino della bicicletta e proietta sul manto stradale un fascio di luce verde che in un colpo solo illumina e segnala il ciclista. Grazie a questo faro-laser è possibile creare una pista ciclabile virtuale e segnalare la propria presenza su strada, soprattutto di notte o in condizioni di scarsa visibilità. Oltre ad avere sempre una pista ciclabile a portata di bici, Lightlane è stato concepito soprattutto per segnalare agli automobilisti la presenza di ciclisti anche a distanza e su strade poco o mal illuminate.







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Arredo urbano HiTech: 2) PENSILINE



_ ECO-PENSILINA SOLARE _



Si tratta della eco-pensilina solare ideata per essere installata alle fermate degli autobus, ma può servire anche da riparo ai pedoni, oppure fare da copertura a una stazione di bici elettriche che grazie ai moduli di cui è dotata nell’attesa tra un giro e l’altro si ricaricano il modulo fotovoltaico trasforma la radiazione solare in energia elettrica, un regolatore di carica permette al modulo di caricare la batteria che sarà utilizzata durante la notte per la ricarica delle bici elettriche, senza nessun costo. Sarebbe così risolto anche il problema della disponibilità di aree per la ricarica dei motori elettrici, che uno dei motivi che fanno desistere molti dall’acquisto di biciclette elettriche. L’eco-pensilina può utilizzare l’energia immagazzinata di giorno per illuminare di sera i pedoni che aspettano l’autobus, i quali nel frattempo possono godere del degli touchscreen di grandi dimensioni con inchiostro elettronico e sarà possibile avere informazioni in tempo reale su orari di autobus e calcolo percorsi, monitoraggi del traffico e del tasso di inquinamento, navigazione sul web e applicazioni legate al cellulare, sognando in qualche modo il nuovo american life style, proiettato fortemente verso la sensibilizzazione, l’utilizzo di mezzi puliti come le biciclette, l’ampliamento delle piste ciclabili e uno stile di vita più sostenibile da molti punti di vista. Per esempio nel 2030, tutta la città di New York avrà una nuova veste sostenibile, con più di 1800 km di piste ciclabili, attrezzature, infrastrutture, parcheggi e incentivi. Il progetto chiamato EyeStop è una fermata dell’autobus come non se ne sono mai viste, con un’interattività avanzata, elaborata e sviluppata in collaborazione con il MIT.

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